E’ scattato a fine luglio l’ok dell’Agenzia del farmaco italiana per la sperimentazione umana di un vaccino per combattere il Covid-19. Questo particolare tipo di vaccino, prodotto dall’azienda ReiTher, attacca le proteine spike del virus.
La proteina spike del virus si sta rivelando fondamentale in questa lotta perché è il bersaglio principale degli anticorpi che si sviluppano nelle persone guarite che hanno sviluppato immunità contro il virus.
La superficie dei coronavirus è coperta di queste proteine spike (punte) che danno loro la caratteristica forma a corona nelle immagini al microscopio elettronico.
Le proteine spike iniziano il processo di infezione legandosi a recettori di membrana e consentendo al virus di fondersi con la membrana cellulare e di iniettare all’interno della cellula l’RNA genomico virale.
Molti altri virus usano proteine simili alle spike per infettare le cellule: il virus dell’influenza usa l’emoagglutinina (mdm 4-2006), mentre i virus dell’HIV-1 e di ebola usano speciali glicoproteine di superficie.
Attaccare direttamente le “spike” è un ulteriore passo avanti nella ricerca scientifica.
Ok dell'Agenzia del farmaco per un altro vaccino italiano: attacca le proteine spike
Prodotto dall'azienda ReiTher, questo antidoto tutto italiano attacca direttamente le proteine spike del virus, le punte che formano la corona nelle immagini al microscopio elettronico
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3 Agosto 2020 - 15.04
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